Premessa
La Matematica è vissuta, talvolta solo subita, prevalentemente come disciplina scolastica e spesso è ritenuta colpevole degli insuccessi e dei fallimenti nei diversi esami, a scuola, all’università, nei concorsi pubblici.
È opinione comune che la Matematica sia fondamentale, tanto da comprenderla in tutti percorsi scolastici e formativi ma, sembra, più in riferimento al suo aspetto strumentale che a quello culturale: strumento indispensabile per realizzare oggetti e studi complessi di cui ci avvaliamo tutti i giorni ma poco conosciuta come matrice culturale di interpretazione e comprensione del quotidiano.
Sono ancora molti, purtroppo, che si vantano di “non aver mai capito nulla di matematica”, e fra questi anche molte persone ritenute generalmente “colte”; magari anche persone di successo.
Se i ricordi di scuola, per alcuni, abbinano la Matematica al “far di conto” riferendosi ad abilità basilari da acquisire nei primi anni di studio, ora, che il “far di conto” può essere assistito da strumenti di calcolo accessibili a tutti, è urgente riscoprire e rivalutare a pieno anche il contributo della cultura matematica in termini di strategie di scelta, di pianificazione di spazi e tempi, di previsione di eventi, di competenze di cittadinanza per comprendere la maggior parte delle variabili della vita quotidiana.
È fondamentale saper fare i calcoli, anche a mente, ma, paradossalmente, mentre potrebbe non essere più necessario saperli eseguire a mano è indispensabile sapere quale operazione fare. Non a caso la competenza matematica, come quella scientifica, sono ritenute come condizioni indispensabili per una cittadinanza consapevole1.
Il progetto MiC mira proprio a presentare al cittadino la Matematica che, spesso inconsapevolmente, incontra ogni giorno in città, in alcune costruzioni o oggetti, affinché, riconoscendola, riesca ad apprezzarne l’aspetto culturale. Quindi: anche numeri ma, non solo.
Dopo dieci anni di “Bottega del Matematico” durante i quali abbiamo sentito e vissuto l’entusiasmo e la passione di ragazzi e matematici nel confrontarsi tra loro sulla Matematica, che ogni giorno lasciava intravedere un lato nuovo,una curiosità in più, una soluzione da falsificare, allarghiamo l’esperienza e condividiamo le “scoperte” fatte nei laboratori con tutta la cittadinanza, nella speranza di far vivere a ciascuno l’emozione di scoprire la Matematica come uno degli strumenti culturali per osservare e comprendere la realtà di tutti i giorni.
Il progetto
Collaborazioni