“L’arte di fare matematica consiste
nel trovare quel caso particolare
che contiene in sé tutti i germi della
generalità.”
David Hilbert
Premessa
La Matematica è vissuta, talvolta solo subita, prevalentemente come disciplina scolastica e spesso è ritenuta responsabile degli insuccessi e dei fallimenti nei diversi esami, a scuola, all’università, nei concorsi pubblici.
È opinione comune che la Matematica sia fondamentale, tanto da comprenderla in tutti percorsi scolastici e formativi ma, sembra, più in riferimento al suo aspetto strumentale che a quello culturale: strumento indispensabile per realizzare oggetti e studi complessi di cui ci serviamo tutti i giorni ma poco conosciuta come matrice culturale di interpretazione e comprensione del quotidiano.
Sono ancora molte, purtroppo, le persone che si vantano di “non aver mai capito nulla di matematica”, e fra queste figurano anche donne e uomini ritenuti generalmente “colti”, spesso anche personaggi di successo.
Se i ricordi di scuola, per alcuni, abbinano la Matematica al “far di conto” riferendosi ad abilità basilari da acquisire nei primi anni di studio, ora, che il “far di conto” può essere assistito da strumenti di calcolo accessibili a tutti, è urgente riscoprire e rivalutare a pieno anche il contributo della matematica in termini di cultura, di strategie di scelta, di pianificazione di spazi e tempi, di previsione di eventi, di competenze di cittadinanza per comprendere la maggior parte delle variabili della vita quotidiana.
È fondamentale saper fare i calcoli, anche a mente, ma, paradossalmente, mentre potrebbe non essere più necessario saperli eseguire a mano, è indispensabile sapere quale operazione fare, quando e perché. Non a caso la competenza matematica, come quella scientifica, sono ritenute come condizioni indispensabili per una cittadinanza consapevole.
Il progetto Matematica In Città (MIC) mira proprio a presentare al cittadino la Matematica che, spesso inconsapevolmente, incontra ogni giorno in città, in alcune costruzioni o oggetti, affinché, riconoscendola, riesca ad apprezzarne l’aspetto culturale. Quindi: anche numeri, ma non solo.
Dopo dieci anni di “Bottega del Matematico” durante i quali abbiamo sentito e vissuto l’entusiasmo e la passione di ragazzi e matematici nel confrontarsi tra loro sulla Matematica, che ogni giorno lasciava intravedere un lato nuovo, una curiosità in più, una soluzione da falsificare, allarghiamo l’esperienza, condividendola con tutta la cittadinanza nella speranza di far vivere a ciascuno l’emozione di scoprire la Matematica come uno degli strumenti culturali per osservare e comprendere la realtà di tutti i giorni.
Il Progetto MIC
L’idea è quella di realizzare del materiale illustrativo (posters, depliants, installazioni in plexiglas, …) che presenti in breve (in tre lingue) i principi matematici alla base di alcune forme o di alcuni oggetti comuni, caratteristici del territorio. Le colonne di una chiesa, la struttura del Museo di arte moderna, alcuni ponti o, ancora, la frutta e la verdura presentata sui banchi di Piazza delle Erbe, le diverse forme di pane prodotte dai fornai locali, la disposizione dei fiori nelle aiuole, le guglie del Duomo sono costruzioni o oggetti che contengono implicitamente principi matematici. MIC propone alla cittadinanza ed al turista una descrizione comprensibile e plurilingue degli oggetti da un punto di vista matematico.
Allo scopo sono state installate delle tabelle illustrative nei pressi di alcuni edifici o costruzioni e sono stati realizzati dei pieghevoli, che descrivano l’aspetto o gli aspetti, significativi dal punto di vista della Matematica, nascosti in tali oggetti.
Le installazioni illustrative, che sono state progettate, hanno le seguenti caratteristiche:
· riportano una breve descrizione della Matematica nascosta nell’oggetto, un cenno per suscitare la curiosità del passante,
· sono plurilingui: i testi sono redatti in lingua italiana, tedesca e inglese, privilegiando la contemporaneità delle lingue in ciascuna delle soluzioni illustrative,
· sono arricchiti da schede di approfondimento per ciascun oggetto descritto. Le schede sono disponibili nel sito dedicato all’iniziativa www.matematicaincitta.bz.it .
Il primo anno, il progetto, coinvolgerà la città di Bolzano con una decina di posters ma si estenderà, negli anni successivi, ad altri centri urbani della provincia.
Collaborazioni
Alla realizzazione del progetto hanno collaborato il centro interuniversitario “matematita”, coinvolto da anni anche nella progettazione dei laboratori della Bottega del Matematico, le Università di Trento e di Milano, la Ripartizione cultura in lingua italiana, l’Ufficio Giovani, il Comune di Bolzano, Arciragazzi e il progetto TesLab.
Il progetto partecipa alle iniziative individuate per Bolzano capitale europea della Cultura.
Finanziamento
Il progetto è finanziato, per quanto riguarda la consulenza scientifica, dall’Area pedagogica del Dipartimento Istruzione in lingua italiana e per quanto riguarda la realizzazione dei materiali e la loro installazione dall’Ufficio Giovani, Ripartizione XV, della Provincia.
Tempi
Il progetto sarà presentato al Museion il 2 ottobre 2013 e rimarrà attivo, con l’esposizione dei posters nei siti individuati, fino alla fine di Gennaio.
Prosecuzione
La prosecuzione del progetto sarà occasione anche per il coinvolgimento di insegnanti e studenti con un concorso che presenterà gli aspetti matematici di nuovi oggetti anche in altre città della provincia e con la traduzione dei testi di approfondimento, ora disponibili nel sito solo in lingua italiana.
Si propone di mettere a concorso, tra le scuole della provincia, una descrizione matematica di una costruzione o di un oggetto comune, in ragione di una per ogni città o paese che partecipi all’iniziativa Matematica in Città (MIC). Le proposte delle scuole saranno esaminate dal comitato scientifico di MIC e tra queste sarà selezionato l’oggetto o la costruzione più originale con la descrizione più completa. Le scuole che vedranno selezionate le loro proposte avranno la consulenza del comitato scientifico di MIC per la revisione matematica della descrizione e saranno premiate con la installazione o pubblicazione a cura degli enti collaboratori, Comuni e Ufficio provinciale Giovani.
Si proporrà anche la realizzazione di una passeggiata virtuale in città che conduca, attraverso un percorso di scoperta della città, all’esplorazione dei diversi posters.
L’ideatore del progetto
prof. Paolo Lorenzi